Irregolarità essenziali e contestazione, da parte della P.A., dell’omissione (con indicazione della dichiarazione da rendere)

Redazione Scientifica
12 Dicembre 2017

Ai sensi del comma 2-bis dell'articolo 38 del d.lgs. n. 163 del 2006, a fronte di una lacuna dichiarativa ascrivibile al genus delle irregolarità essenziali, è onere...

Ai sensi del comma 2-bis dell'articolo 38 del d.lgs. n. 163 del 2006, a fronte di una lacuna dichiarativa ascrivibile al genus delle irregolarità essenziali, è onere dell'amministrazione contestare l'omissione e indicare in modo puntuale il contenuto della dichiarazione da rendere (e infatti, ai sensi del secondo periodo del richiamato comma 2-bis, in caso di irregolarità dichiarativa di carattere essenziale “la stazione appaltante assegna al concorrente un termine, non superiore a dieci giorni, perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicandone il contenuto e i soggetti che le devono rendere”).

Il concorrente che non sia stato ammesso al soccorso istruttorio (ma avrebbe dovuto esserlo) è ammesso a provare le medesime circostanze in sede giurisdizionale, secondo la formula del ‘soccorso istruttorio processuale' (in tal senso: Cons. Stato, Sez. III, sent. 975 del 2017).

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