Il Consiglio di Stato ribadisce il principio di immodificabilità delle graduatorie
30 Dicembre 2017
Richiama la più recente giurisprudenza del Consiglio di Stato, secondo cui l'immodificabilità delle graduatoria e l'irrilevanza delle sopravvenienze è espressione di un principio generale in tema di pubbliche gare sulla base dell'art. 39 del decreto legge n. 90 del 2014 - che ha introdotto il nuovo comma 2-bis dell'ambito dell'articolo 38 del d. lgs. n. 163 del 2006 – in quanto dimostra la consistenza dell'obiettivo del legislatore di assicurare stabilità agli esiti finali dei procedimenti di gara, quale contenuto preminente all'interesse alla conservazione dei relativi atti, nonostante la successiva esclusione di taluno dei concorrenti e nonostante l'evidente rischio che la permanenza in gara del concorrente in seguito escluso abbia sortito taluni effetti in punto di determinazione delle medie o delle soglie di anomalia (Cons. Stato, V, 23 febbraio 2017 n. 847). |