Bando Tipo n. 2 del 10 gennaio 2018, pubblicato lo schema di disciplinare di gara per i servizi di pulizia

22 Gennaio 2018

L'ANAC ha adottato lo schema di disciplinare di gara per le procedure aperte per l'affidamento di contratti pubblici di servizi di pulizia di importo pari o superiore alla soglia comunitaria con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo.

Con delibera n. 2 del 10 gennaio 2018 l'ANAC ha approvato il Bando-tipo n. 2, ai sensi dell'art. 213, comma 2, d.lgs. n. 50 del 2016, applicabile nelle procedure di affidamento dei servizi di pulizia nei settori ordinari sopra soglia comunitaria da aggiudicare con il criterio dell'offerta più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità prezzo, così perseguendo l'obiettivo di fornire alle stazioni appaltanti uno strumento a garanzia di efficienza, standard di qualità dell'azione amministrativa e omogeneità dei procedimenti.

Il disciplinare si conforma al Bando Tipo n. 1 per i servizi e le forniture in generale, nei limiti di compatibilità con la specificità dei servizi di pulizia.

Il disciplinare è corredato di una nota illustrativa che reca i punti salienti della disciplina dei servizi di pulizia, ove si stabilisce altresì che il predetto schema è vincolante nei settori ordinari e per gli enti aggiudicatori aventi natura di amministrazioni aggiudicatrici che operano nei settori speciali, nonché per tutte le amministrazioni che, pur essendo tenute all'obbligatorio acquisto centralizzato, necessitano di bandire autonomamente la gara non avendo la disponibilità di convenzioni e/o accordi quadro.

Al contrario, l'utilizzo del Bando-tipo non è obbligatorio in caso di gare bandite dai soggetti aggregatori aventi ad oggetto l'acquisto centralizzato dei servizi di pulizia mediante convenzioni o accordi quadro. L'Autorità precisa inoltre che laddove la gara sia indetta con modalità telematiche possono ammettersi degli scostamenti rispetto alle previsioni del Disciplinare.

Al disciplinare sono inoltre allegati degli esempi di schede di rilevazione dei fabbisogni delle stazioni appaltanti, alcune proposte di possibili criteri di valutazione dell'offerta tecnica e uno schema di presentazione della medesima da fornire agli operatori economici, nonché da una relazione AIR che motiva sulle scelte effettuate dall'Autorità rispetto alle osservazioni già presentate degli stakeholders.

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