Procedure concorsuali: approvato in via preliminare il decreto che disciplina il regime delle incompatibilità

La Redazione
19 Marzo 2018

Il Consiglio dei Ministri, nella seduta dello scorso 16 marzo, ha approvato - in esame preliminare - due decreti legislativi di attuazione della legge recante “Modifiche al Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al D.lgs n. 159/2011. Tra le principali misure dei provvedimenti approvati vi sono le disposizioni per disciplinare il regime delle incompatibilità degli amministratori giudiziari, dei loro coadiutori, dei curatori fallimentari e degli altri organi delle procedure concorsuali, a norma della L. n. 161/2017.

Il Consiglio dei Ministri, nella seduta dello scorso 16 marzo, ha approvato - in esame preliminare - due decreti legislativi di attuazione della legge recante “Modifiche al Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al D.lgs n. 159/2011".

Tra le principali misure dei provvedimenti approvati vi sono le disposizioni per disciplinare il regime delle incompatibilità degli amministratori giudiziari, dei loro coadiutori, dei curatori fallimentari e degli altri organi delle procedure concorsuali, a norma della L. n. 161/2017.

Nello specifico, il decreto approvato su proposta del Ministro della Giustizia Andrea Orlando, prevede:

  • l'incompatibilità delle suindicate figure per rapporti di parentela, affinità, convivenza e, comunque, assidua frequentazione con magistrati addetti all'ufficio giudiziario al quale appartiene il magistrato che conferisce l'incarico;
  • la vigilanza del Presidente della Corte di appello sulle nomine ai predetti incarichi, conferite a soggetti che abbiano con i magistrati del distretto giudiziario, in cui ha sede l'ufficio titolare del procedimento, rapporti di parentela, affinità, coniugio o frequentazione assidua.

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