Istituzioni, imprenditori e commercialisti a confronto per sviluppare sinergie utili alla crescita del Paese

La Redazione
21 Marzo 2018

Un serrato confronto tra istituzioni, imprese e commercialisti con l'obiettivo di individuare e favorire sinergie utili allo sviluppo economico dell'intero Sistema-Paese: questi i filoni dell'Evento in programma a Bari i prossimi 6 e 7 aprile. Anticipa il Presidente Elbano de Nuccio: "l'economia impone ai paesi più all'avanguardia di spostare in alto l'asticella dell'Innovazione ricercando professionalità ad alto valore aggiunto".
Relatori e tavole rotonde

Un serrato confronto tra istituzioni, imprese e commercialisti con l'obiettivo di individuare e favorire sinergie utili allo sviluppo economico del territorio e dell'intero Sistema-Paese. Si terrà a Bari in Fiera del Levante i prossimi 6 e 7 aprile il convengo nazionale organizzato dagli Ordini dei Dottori Commercialisti ed Esperti contabili di Bari, Taranto, Trani, Matera e Potenza che coinvolgerà i massimi rappresentanti delle istituzioni Locali (il governatore Michele Emiliano e il sindaco di Bari Antonio Decaro), Nazionali (tra gli altri Giancarlo Astegiano Procuratore Regionale della Corte dei Conti del Piemonte, Mauro Orefice Capo di Gabinetto Corte dei Conti – Presidente Sezione Giurisdizionale Puglia, Roberto Garofoli Capo di Gabinetto MEF – Presidente di Sezione del Consiglio di Stato, Giancarlo Verde Direttore centrale della Direzione della Finanza Locale del Ministero dell'Interno, Col. Pierluca Cassano comandante del nucleo di polizia tributaria di Bari, Dott. Michele Ancona Consigliere di Presidenza della Giustizia Tributaria, Dott. Lucio Luciotti Consigliere Corte di Cassazione Sez. Tributaria, Dott. Roberto Rossi Procuratore Aggiunto della Repubblica Presso il Tribunale di Bari, Dott. Giuseppe Dentamaro Sostituto Procuratore della Repubblica Presso il Tribunale di Bari, Dott. Fabio Buquicchio Sostituto Procuratore della Repubblica Presso il Tribunale di Bari, Dott. Alessandro Silvestrini Presidente della Sezione Commerciale presso il Tribunale di Lecce, Dott. Nicola Magaletti Presidente della Sezione Commerciale presso il Tribunale di Bari) e internazionali (tra gli altri il Consigliere economico del consolato generale USA in Italia Joshua Lawrence), del mondo imprenditoriale (tra cui il presidente di Confindustria Puglia Domenico De Bartolomeo) e professionale (tra gli altri il presidente del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti Massimo Miani, il vice presidente Davide Di russo ed i Consiglieri Nazionali Maurizio Postal, Giuseppe Laurino e Alessandro Solidoro, i presidenti degli Ordini dei Dottori Commercialisti di Bari Elbano de Nuccio membro italiano del Board dell'IFAC, Taranto Cosimo Damiano Latorre, Trani Antonio Soldani, Potenza Luigi Vergari e Matera Eustachio Quintano).

Durante la due giorni, patrocinata tra gli altri dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti, IFAC, CNPR e Cnpadc, saranno cinque i temi oggetto di approfondimento in altrettante tavole rotonde:

  • Società partecipate e controlli negli enti locali (venerdì mattina)
  • Internazionalizzazione delle imprese (venerdì mattina)
  • Novità fiscali come opportunità di rilancio per il Paese (venerdì pomeriggio)
  • Rapporti professionali e procedure concorsuali (sabato mattina)
  • Creatività e made in Italy (sabato mattina)

Anche Giuffrè Editore sarà presente all'evento: si rimanda alla locandina in allegato per tutti gli aspetti logistici ed organizzativi.

La presentazione dell'evento: parola ad Elbano de Nuccio

Elbano de Nuccio, Presidente dell'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bari, sta coordinando l'organizzazione dell'evento che vedrà i commercialisti impegnati nel contribuire al rilancio dell'economia del nostro Paese con un approccio nuovo che manifesti agli occhi delle istituzioni e degli imprenditori l'intenzione di essere al loro fianco.

“Siamo dell'idea che lo sviluppo del territorio e del Sistema-Paese potrebbe trarre inaspettati benefici dalla crescita delle sinergie tra istituzioni, imprese e commercialisti; possiamo assolvere al nostro ruolo di ‘ponte' tra le istanze delle imprese e le attività di governo delle istituzioni contribuendo a rendere più efficaci e aderenti alle esigenze del mondo imprenditoriale norme, regolamenti o bandi ”

Ci faccia qualche esempio.

“L'instabilità del sistema normativo nel nostro paese costituisce pregiudizio allo svolgimento delle attività economiche, per la pianificazione delle quali occorre conoscenza delle condizioni al momento, sia della progettazione, che la ragionevole stima temporale di riferimento in cui si svilupperanno. Queste aspettative esistono da anni e tuttavia non trovano soddisfazione, bensì spesso vengono frustrate da interpretazioni amministrative contraddittorie e retroattive. In questo contesto, l'attività professionale dei Commercialisti ha svolto da sempre il ruolo di cinghia di trasmissione della normativa dal legislatore al contribuente, divulgandone la conoscenza e l'applicazione nella società civile. Non si può nascondere tuttavia come la natura mutante della normativa, le incertezze applicative, le smentite, riconferme, proroghe ovvero aperture dei termini, neologismi di questi mesi, rendano l'esercizio dell'attività altamente complesso, non fosse altro che in termini organizzativi e di efficienza negli studi, pregiudicando altresì la comunicazione con il cliente”.

Quali i temi affrontati nella due giorni?

“Abbiamo individuato cinque temi su cui il confronto e le sinergie tra commercialisti, istituzioni e imprese ci sembrano fondamentali. Partiremo da una tavola rotonda su società partecipate e controlli negli enti locali per poi focalizzarci sull'internazionalizzazione delle imprese, tema fondamentale per la crescita del nostro paese che sarà ulteriormente sviluppato nella tavola dedicata alla creatività e al made in Italy. Non mancherà un focus sulle novità fiscali come opportunità di rilancio per il Paese e uno su rapporti professionali e procedure concorsuali”.

Tanti temi per una figura, quella del commercialista, sempre più su diversi fronti.

“Il commercialista in Italia è un professionista in grado di affrontare materie diverse da quelle prettamente contabili o fiscali ha conoscenze giuridiche ed aziendali, ma si presta anche a svolgere la propria consulenza in ambiti finanziari e in molte altre discipline. Per questi motivi, la sua funzione rappresenta il principale riferimento per i titolari delle imprese, in particolare di quelle aventi dimensione media o piccola.

In verità la tendenza, anche a livello internazionale, è quella di professionisti sempre più specializzati; la figura del contabile generalista sta sparendo, in favore di consulenti aziendali interpreti delle esigenze imprenditoriali e con competenze tecniche specifiche: nell'internazionalizzazione, nella finanza, nelle procedure concorsuali, nel fiscale o nelle operazioni straordinarie solo per citarne alcune. Auspichiamo che questo nostro ruolo di portatore di competenze tecniche distintive, al servizio di imprese e istituzioni, possa essere riconosciuto sempre più a livello sociale”.

C'è unità d'intenti in seno alla professione su questa visione?

“Assolutamente sì. D'altronde la stretta collaborazione tra gli Ordini del territorio e il coinvolgimento del Consiglio Nazionale nell'evento di aprile testimoniano unità di vedute sul futuro della professione e sulla necessità di offrire servizi sempre più tangibili agli associati. Il mio motto è da sempre “Risposte Concrete a Problemi Concreti”. È la prima volta che un convegno di questa portata è del tutto gratuito per i colleghi commercialisti, che vogliamo supportare in ogni modo, anche con questo genere di eventi, creando per loro opportunità di lavoro in un momento ancora difficile per la nostra professione, fiaccata da una durissima crisi”.

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