Legge - 4/05/1983 - n. 184 art. 68
Il primo comma dell'art. 38 delle disposizioni di attuazione del codice civile è sostituito dal seguente: " Sono di competenza del tribunale per i minorenni i provvedimenti contemplati dagli articoli 84, 90, 171, 194, secondo comma, 250, 252, 262, 264, 316, 317- bis , 330, 332, 333, 334, 335 e 371, ultimo comma, nonchè nel caso di minori dall'art. 269, primo comma, del codice civile ". InquadramentoIl testo indicato riflette la novella dell'art. 38 disp. att. c.p.c. ad opera della legge sull'adozione. Occorre in proposito rammentare che la disciplina del riparto di competenze tra tribunale per i minorenni e tribunale ordinario è stato modificato per effetto della ulteriore novella dell'art. 38 disp. att. ad opera della l. 10 dicembre 2012, n. 219. Nel testo attuale la disposizione stabilisce che «sono di competenza del tribunale per i minorenni i provvedimenti contemplati dagli artt. 84,90,330,332,333,334,335 e 371, ultimo comma, del codice civile. Per i procedimenti di cui all'articolo 333 resta esclusa la competenza del tribunale per i minorenni nell'ipotesi in cui sia in corso, tra le stesse parti, giudizio di separazione o divorzio o giudizio ai sensi dell'art. 316, c.c.; in tale ipotesi per tutta la durata del processo la competenza, anche per i provvedimenti contemplati dalle disposizioni richiamate nel primo periodo, spetta al giudice ordinario». Si deve aggiungere che l'art. 96 del d.lgs. 28 dicembre 2013, n. 154, ha aggiunto al richiamato comma 1 dell'art. 38 disp. att. c.c. un ulteriore prescrizione che attribuisce alla competenza del tribunale per i minorenni la pronuncia dei provvedimenti previsti dagli artt. 251 e 317-bis c.c. BibliografiaAstiggiano, L'adozione di maggiori d'età, in Cagnazzo, Preite, Tagliaferri, Il nuovo diritto di famiglia, I, Profili sostanziali, processuali e notarili, Milano, 2015; Astiggiano, Dogliotti, Le adozioni, Milano, 2014; Autorino Stanzione, Stato di abbandono e diritto del minore a rimanere presso la propria famiglia di origine, in Fam. e dir. 2013, 673; Bianca, Diritto civile, 2.1, La famiglia, Milano, 2014; Ceroni, L'affidamento familiare, in Cagnazzo, Preite, Tagliaferri, Il nuovo diritto di famiglia, I, Profili sostanziali, processuali e notarili, Milano, 2015; Dogliotti, L'affidamento familiare e il giudice tutelare, in Dir. fam. pers. 1992, 82; Dogliotti, Affidamento e adozione, in Tr. Cicu e Messineo, Milano, 1990; Fadiga, L'adozione legittimante dei minori, in Tr. Zatti, II, Milano, 2012, 853; Finocchiaro, Finocchiaro, Adozione e affidamento dei minori, Milano, 2001; Giacobbe, Adozione e affidamento familiare: ius conditum, vivens, condendum, in Dir. fam. pers. 2016, 237; Ianniello, L'adozione nazionale, in Cagnazzo, Preite, Tagliaferri, Il nuovo diritto di famiglia, I, Profili sostanziali, processuali e notarili, Milano, 2015; Ingenito, Indigenza, gravidanze ravvicinate, rifiuto d'ogni intervento dei Servizi sociali e dichiarazione di adottabilità, in Dir. fam. pers. 2010, 1605; Magno, Sulla delibazione di provvedimento straniero recante adozione di minorenne a favore di persona non coniugata, in Dir. fam. pers. 2012, 131; Marchio, Il limite «flessibile» per l'età dei genitori nell'adozione di minori, in Giust. civ. 1999, I, 2587; Matteini Chiari, Il minore nel processo, Milano, 2014; Missiaggia, L'adozione internazionale, in Cagnazzo, Preite, Tagliaferri, Il nuovo diritto di famiglia, I, Profili sostanziali, processuali e notarili, Milano, 2015; Morani, Il crepuscolo del divario massimo d'età nell'adozione di minori: con la sentenza n. 283/99 la consulta riafferma la deroga ed anticipa la riforma, in Dir. fam. pers. 2000, 9; Pane, Favor veritatis e diritto dell'adottato di conoscere le proprie origini nella recente riforma delle adozioni, in Rass. dir. civ. 2003, 240; Sesta, Manuale di diritto di famiglia, Padova, 2016. |