Sul rapporto tra l’accesso ex l. n. 241/1990 e quello di cui all’art. 79, comma 5-quater, del d.lgs. n. 163 del 2006 (odierno art. 53 c.c.p.)
20 Aprile 2018
L'accesso semplificato ed accelerato di cui all'art. 79, comma 5-quater, del d.lgs. n. 163 del 2006 enuclea una disciplina speciale, funzionale al principio di celerità sotteso al regime dei contratti pubblici, ed in particolare alla tutela giurisdizionale degli stessi, riveniente il proprio paradigma nell'art. 120 Cod. proc. amm.
L'accesso informale, volto ad agevolare la conoscenza degli atti di gara, la cui impugnativa è assoggettata ad un termine dimidiato, non vale peraltro ad escludere l'operatività, anche nella materia delle gare finalizzate alla conclusione di contratti pubblici, della disciplina generale di cui agli artt. 22 e seguenti della legge n. 241 del 1990, come dimostra sul piano ermeneutico il rinvio, contenuto nell'art. 13, comma 1, del d.lgs. n. 163 del 2006, alla legge sul procedimento amministrativo, e come conferma, sul piano generale, la circostanza che l'accesso conosce due modalità di esercizio, quello formale e quello informale, secondo quanto previsto dal d.P.R. 12 aprile 2006, n. 184.
Ne consegue che, seppure l'art. 13 del d.lgs. n. 163 del 2006 (al pari dell'attuale art. 53 del d.lgs. n. 50 del 2016) contiene una clausola di riserva a quanto espressamente previsto nello stesso testo legislativo, non può perdersi di vista che l'accesso ai documenti amministrativi costituisce un principio generale dell'attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza, sì che non è precluso l'accesso successivo ai dieci giorni da parte del soggetto “interessato”, e cioè portatore di un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso stesso (art. 22, comma 1, lett. b, della legge n. 241 del 1990).
Né può obiettarsi che la intervenuta inoppugnabilità dell'aggiudicazione privi di interesse l'istanza ostensiva, atteso che il concetto di situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento del quale è richiesto l'accesso non coincide con l'interesse al ricorso, inteso come presupposto processuale, o, meglio, condizione dell'azione. |