Osservatorio sulla Cassazione - Luglio e Agosto 2018

La Redazione
19 Settembre 2018

Torna l'appuntamento con l'osservatorio sulla Corte di Cassazione: una rassegna delle più interessanti sentenze di legittimità depositate nei mesi di luglio e agosto.

Crisi economica e omesso versamento Iva: la prova è stringente

Cass. Pen. – Sez. III – 1 agosto 2018, n. 37089

In tema di omesso versamento delle ritenute, l'imputato può invocare l'assoluta impossibilità di adempiere il debito di imposta, quale causa di esclusione della responsabilità penale, a condizione che provveda ad assolvere gli oneri di allegazione, sia sotto il profilo della non imputabilità a lui medesimo della crisi economica che ha investito l'azienda, che dell'impossibilità di fronteggiare la crisi di liquidità tramite il ricorso a misure idonee da valutarsi in concreto. Occorre, cioè, la prova che non sia stato altrimenti possibile per il contribuente reperire le risorse necessarie a consentirgli il corretto e puntuale adempimento delle obbligazioni tributarie.

Esclusa la prededuzione per il finanziamento ponte dei soci a società in concordato

Cass. Civ. – Sez. I – 12 luglio 2018, n. 18489

Non sono prededucibili i finanziamenti ponte effettuati dai soci in favore di una società in concordato preventivo, ai sensi della regola generale di cui all'art. 111 l. fall., trattandosi di crediti sorti "in funzione" di una procedura concorsuale. E' vero, infatti, che sussiste il requisito della funzionalità delle somme erogate per coprire le spese necessarie per la procedura, determinate dal tribunale con il decreto di ammissione del concordato ai sensi dell'art. 163, comma 2, n. 4), l. fall.. La natura postergata dei finanziamenti effettuati dai soci ad una società in crisi al fine di accedere alla procedura concorsuale minore, deve tuttavia ritenersi ostativa al riconoscimento di qualsivoglia trattamento preferenziale rispetto ai restanti creditori siano essi privilegiati o chirografari.

Crisi aziendale e omesso versamento di ritenute fiscali

Cass. Pen. - Sez. III - 29 agosto 2018 - n. 39211

In tema di omesso versamento di ritenute fiscali e IVA, l'inesigibilità di una condotta alternativa diversa da quella omissiva tenuta dall'imputato, in presenza di una grave situazione di crisi aziendale, richiede una prova specifica che va oltre quella della contingenza negativa in cui versava la società.

La responsabilità dell'amministratore nella bancarotta fraudolenta documentale

Cass. Pen. - Sez. V – 19 luglio 2018 - n. 33876

Nell'ipotesi di bancarotta fraudolenta documentale, la responsabilità dell'amministratore, che risulti essere stato soltanto un prestanome, nasce dalla violazione dei doveri di vigilanza e di controllo che derivano dalla accettazione della carica, cui va aggiunta la dimostrazione della effettiva e concreta consapevolezza dello stato delle scritture, tale da impedire la ricostruzione del movimento degli affari, per l'ipotesi punita a titolo di dolo generico, o, per le ipotesi che necessitano della prova del dolo specifico, l'intento di procurare un ingiusto profitto a taluno o il pregiudizio dei creditori della fallita.

L'ammissione al passivo dei crediti esattoriali tributari

Cass. Civ. - Sez. VI – 30 luglio 2018 - n. 20054

L'ammissione al passivo dei crediti esattoriali tributari può essere richiesta dalla società concessionaria per la riscossione sulla base del semplice ruolo, senza che occorra anche la previa notifica della cartella esattoriale di pagamento, salva la necessità di ammissione con riserva in caso di contestazioni del curatore.

Mera cessione dell'azienda e bancarotta per distrazione

Cass. Pen. - Sez. V - 12 luglio 2018 - n. 32049

La mera cessione dell'azienda, ancor più se solo in affitto, non può costituire di per sé un fatto distrattivo (anche se destinata ad assorbire l'intera capacità produttiva della società cedente) perché quel che occorre dimostrare è che tale cessione sia avvenuta a fronte di un corrispettivo economico inadeguato, o che il corrispettivo non sia stato versato o che sia stato corrisposto con una compensazione (totale o parziale) con debiti della società artatamente costituiti.

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