La presentazione del cronoprogramma in un formato diverso da quello prescritto dal disciplinare di gara non è ostativa alla partecipazione alla gara

La presentazione, ad opera di un'impresa partecipante ad una gara d'appalto di lavori pubblici, del cronoprogramma in un formato grafico diverso da quello prescritto dal disciplinare di gara (un diagramma, in luogo di una curva) non può costituire un fattore ostativo alla partecipazione alla selezione, alla luce di un'interpretazione non formalistica della previsione del disciplinare stesso. Invero, l'esclusione dalla selezione può essere disposta dalla Stazione Appaltante solo nel caso di assenza, nel cronoprogramma presentato dall'impresa concorrente, di quelle informazioni - ritenute essenziali - sull'andamento complessivo dei lavori (suddiviso per fasi) commisurato ai tempi di realizzazione.