Conferimenti non proporzionali nella s.p.a.InquadramentoL'art. 2346 c.c. permette l'assegnazione di azioni in modo non proporzionale rispetto alle sottoscrizioni e/o ai conferimenti. Tale disposizione supera, dunque, il rapporto di proporzionalità tra sottoscrizioni, conferimenti ed assegnazioni; l'art. 2346, comma 5, c.c. pone, peraltro, il limite per il quale “in nessun caso il valore dei conferimenti può essere complessivamente inferiore all'ammontare globale del capitale sociale”; nel contesto degli aumenti di capitale, occorre contemperare il principio di maggioranza, tipico delle assemblee sociali, con la natura negoziale dei conferimenti non proporzionali. FormulaSottoscrizione in sede di costituzione di s.p.a. Il capitale sociale è fissato in E uro ….. ( ….. /00), diviso in ….. ( ….. ) azioni ordinarie nominative del valore nominale di euro ….. ( ….. /00) ciascuna ed è interamente sottoscritto in denaro, senza sovrapprezzo, come segue: - ………….. sottoscrive ….. ( ….. ) azioni per nominali euro ….. ( ….. /00); - ………….. sottoscrive ….. ( ….. ) azioni per nominali euro ….. ( ….. /00). I costituiti esibiscono a me Notaio la ricevuta di versamento rilasciata in data … dalla banca ………….. s.p.a ., filiale n. … di …, dalla quale risulta che ciascun socio ha provveduto al versamento del 25% (venticinque per cento) del capitale sociale sottoscritto. ………….. e ………….. dichiarano di aver versato in data odierna il residuo 75% (settantacinque per cento) del capitale sociale da ciascuno sottoscritto e che, pertanto, il capitale sociale risulta interamente liberato. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 2346, quarto comma, seconda parte, c.c . ………….. e ………….. convengono di assegnare le azioni in modo non proporzionale alle sottoscrizioni eseguite e precisamente: - a ………….. sono assegnate ….. ( ….. ) azioni ordinarie nominative del valore nominale di euro ….. ( ….. /00) ciascuna; - a ………….. sono assegnate ….. ( ….. ) azioni ordinarie nominative del valore nominale di euro ….. ( ….. /00) ciascuna. Azionisti della società sono pertanto ………….. e ………….. , ciascuno titolare di una partecipazione azionaria del valore nominale di euro ….. ( ….. /00). Il costituito ………….. è autorizzato al ritiro del capitale sociale versato. - In sede di aumento oneroso del capitale sociale: In esecuzione della delibera assunta in data … e verbalizzata in data … con atto per Notaio … di … - repertorio n. … - registrato in … al n. …: - 1 - ………….. sottoscrive ….. ( ….. ) azioni ordinarie per nominali euro ….. ( ….. /00), senza sovrapprezzo; ………….. sottoscrive ….. ( ….. ) azioni ordinarie per nominali euro ….. ( ….. /00), senza sovrapprezzo. - 2 - Ciascun socio sottoscrittore libera interamente la parte di capitale sottoscritta a mezzo dei seguenti assegni: - ………….. a mezzo dell'assegno circolare non trasferibile n … . dell'importo di euro ….. emesso in data … dalla banca ………….. s .p. a . filiale n … . di … intestato alla S ocietà ………….. s.p.a .; - ………….. a mezzo del bonifico bancario CRO n. … di pari importo, eseguito da ………….. presso la banca ………….. s.p.a . filiale n. … di … in data … , all'ordine della S ocietà ………….. s .p. a ., sul c/c n … . intrattenuto presso la filiale n. … della Banca …; - 3 - Ai sensi e per gli effetti dell'art. 2346, quarto comma, seconda parte, c.c. ………….. e ………….. convengono di assegnare le azioni in modo non proporzionale alle sottoscrizioni eseguite e precisamente: - a ………….. sono assegnate ….. ( ….. ) azioni ordinarie per nominali euro ….. ( ….. /00); - a ………….. sono assegnate ….. ( ….. ) azioni ordinarie per nominali euro ….. ( ….. /00). Gli assegni sono consegnati all'amministratore unico ………….. che, nel riceverli, rilascia ampia e liberatoria quietanza e dichiara che provvederà a depositarli nelle casse sociali. - 4 - In conseguenza delle sottoscrizioni ed assegnazioni eseguite il capitale sociale, interamente versato, è pari ad euro … ed è così diviso fra i soci: …. CommentoL’istituto della non proporzionalità dei conferimenti, a ben vedere, potrebbe derogare alla regola del potere del valore economico della quota societaria, in quanto potrebbe accadere che la maggioranza del capitale sociale sia di competenza del socio che effettua versamenti per un valore nominale inferiore rispetto alla quota maggioritaria assegnata; la regola dell’effettività del capitale sociale verrebbe inoltre incentrata su un piano generale ( “la tutela del capitale sociale non è più ricercata ponendo un rigido rapporto tra valore del conferimento del singolo socio e valore nominale delle azioni che gli sono assegnate, bensì sulla base di una considerazione globale sia dei conferimenti sia del capitale stesso. (…)”. Ciò vale sia per le s.p.a. sia per le s.r.l. (gli artt. 2346 e 2464 c.c. fanno riferimento all’ammontare globale del capitale sociale). Nella prassi, può essere utile lo strumento delle assegnazioni non proporzionali al fine di riconoscere al socio che presta la propria opera in società una retribuzione per l’opera svolta sotto forma di una maggiore partecipazione agli utili in base alla maggiore partecipazione assegnata; così come la non proporzionalità può essere utilizzata garantendo il bilanciamento degli interessi societari senza alterare i rapporti di forza fra i soci in presenza di conferimenti non proporzionali alle quote da ciascuno detenuta. L’istituto può essere utilizzato per conseguire il passaggio generazionale dell’azienda sociale (ad esempio, anche attribuendo al padre - socio sottoscrittore - il diritto di usufrutto ed al figlio - socio non sottoscrittore - il diritto di nuda proprietà delle azioni). |