Clausola di esclusione riconducibile a “vicende giudiziarie” o “amministrativo-giudiziarie” del socio escludendoInquadramentoL'articolo 2473 bis del codice civile ha introdotto per le sole s.r.l. la possibilità che l'atto costitutivo possa prevedere "specifiche ipotesi di esclusione per giusta causa". In tal caso la medesima norma stabilisce altresì si applicheranno "le disposizioni del precedente articolo, esclusa la possibilità di rimborso della partecipazione sociale mediante riduzione del capitale". FormulaPuò essere escluso il socio che: - “sia stato interdetto, inabilitato, assoggettato ad amministrazione di sostegno quand'anche conservasse capacità esclusiva per talune proprie attività patrimoniali” ovvero - “sia stato condannato da Giudice Penale con condanna definitiva comportante (o meno) l'interdizione anche temporanea da pubblici uffici” e/o - “sia stato condannato in via definitiva in procedimenti civili o amministrativi comportanti sospensioni e/o revoche, anche temporanee di licenze, permessi, autorizzazioni, concessioni e/o comunque di provvedimenti amministrativi a carattere autorizzatorio” ovvero - “sia stato dichiarato fallito e/o assoggettamento comunque a procedure concorsuali, compresa l'ammissione a concordato preventivo, accordi di ristrutturazione dei debiti, transazioni fiscali disciplinate dalla Legge fallimentare, e/o ad amministrazioni giudiziarie, controllate e/o amministrative” ovvero - “che abbia subito l'elevazione di protesti cambiari sia in proprio che come legale rappresentate di società e\o enti anche non societari”; ovvero - “che sia stato assoggettato a procedimenti di espropriazione mobiliare o immobiliare innanzi ad autorità giudiziaria”; In tali casi l'organo amministrativo entro giorni … da quello in cui ha avuto conoscenza delle ora elencate cause di esclusione dovrà convocare l'assemblea dei soci per la decisione di esclusione. L'avviso di convocazione per la decisione di esclusione non deve contenere le ragioni della stessa né il nominativo dell'escludendo. Il socio escludendo può intervenire nella delibera di esclusione ma non può esercitare il diritto di voto. L'assemblea delibera l'eventuale esclusione a mente dell'articolo che segue cui si fa rinvio per il procedimento. L'esclusione produrrà effetti decorsi trenta giorni dalla comunicazione al socio (Comunicazione di Esclusione) della relativa deliberazione che dovrà indicare le ragioni dell'esclusione, gli estremi del provvedimento che ne ha dato origine e l'indicazione della sua definitività ove del caso. La Comunicazione di Esclusione va eseguita a cura dell'Organo amministrativo a mediante notifica di copia autentica del verbale di esclusione a mezzo di Ufficiale Giudiziario nel termine di giorni 30 dalla sua trascrizione nel Libro adunanze dei soci. Ricevuta la Comunicazione di Esclusione il socio ha trenta giorni per fare opposizione innanzi al Tribunale competente per sede il quale potrà sospenderne efficacia ed esecuzione. In mancanza di opposizione, o in mancanza di sospensione dell'efficacia e/o dell'esecutività dell'esclusione da parte del Tribunale competente il socio è escluso, non può esercitare i diritti sociali e la sua quota va ripartita tra gli altri soci, a beneficio di ciascuno in proporzione delle partecipazioni sociali. In tal caso al socio escluso spetta il diritto alla liquidazione della quota secondo le previsioni di questo statuto articolo … in materia di recesso legale, esclusa tuttavia la possibilità del rimborso della partecipazione mediante riduzione del capitale sociale. Dell'esclusione deve essere fatta annotazione nel libro dei soci se tenuto, e comunque ne va data comunicazione al registro delle imprese. CommentoÈ opportuno ricordare che le clausole che fanno riferimento alle attività giudiziarie del socio nei confronti della società non possono apprezzarsi come legittime ipotesi di esclusione. Tali sono quindi quelle che mirano all'esclusione del socio che impugni delibere o promuova azioni contro la società e/o contro alcuni o tutti i suoi amministratori e/o componenti l'organo di controllo quando vi sia per la logica (illegittima) che pare ad esse sottesa mirante ad incidere sul diritto di difesa, diritto, com'è noto costituzionalmente garantito. |