Azioni derivanti dal fallimento e competenza del tribunale fallimentare

La Redazione
20 Dicembre 2018

In tema di domanda proposta dal socio di una società fallita nei confronti del fallimento volta all'accertamento della nullità del conferimento in natura ed alla restituzione dello stesso, l'azione è per sua natura derivante dal fallimento ed attratta alla competenza funzionale del tribunale fallimentare ex art. 24 l.fall..

In tema di domanda proposta dal socio di una società fallita nei confronti del fallimento volta all'accertamento della nullità del conferimento in natura ed alla restituzione dello stesso, l'azione è per sua natura derivante dal fallimento ed attratta alla competenza funzionale del tribunale fallimentare ex art. 24 l.fall.. Conferma di tale assunto sta nel fatto che l'art. 93 c.p.c. impone la proposizione delle azioni di natura restitutoria mediante ricorso , avente la stessa forma della domanda di ammissione al passivo di un credito.

Sono azioni derivanti dal fallimento, ai sensi dell'art. 24 l.fall., quelle che comunque incidono sul patrimonio del fallito, compresi gli accertamenti che costituiscono premessa di una pretesa nei confronti della massa, anche quando siano diretti a porre in essere il presupposto di una successiva sentenza di condanna.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.