Il rapporto di conoscenza tra giudice e curatore non implica profili di incompatibilità

La Redazione
06 Marzo 2019

In tema di nomina del curatore, la sussistenza di amicizia di vecchia data non implica di per sé la sussistenza di un rapporto particolarmente confidenziale tale da poter influenzare il giudice nominante o creare una sorta di presunzione di influenza del medesimo nella sensibilità dell'utenza.

In tema di nomina del curatore, la sussistenza di amicizia di vecchia data (nata sui banchi di scuola) non implica di per sé la sussistenza di un rapporto particolarmente confidenziale tale da poter influenzare il giudice nominante o creare una sorta di presunzione di influenza del medesimo nella sensibilità dell'utenza.

Il rapporto di conoscenza o di amicizia tra giudice e curatore non implica, pertanto, profili di incompatibilità.

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