Concessione mista, di occupazione di area pubblica, gestione del mercato e servizi al pubblico e agli operatori mercatali
13 Novembre 2019
Alla concessione mista, di occupazione di area pubblica, gestione del mercato e servizi al pubblico ed agli operatori mercatali che vi sono ammessi, come tale finalizzata non già all'esercizio del commercio da parte della concessionaria, ma all'organizzazione e gestione del mercato, strumentale ad una attività riconducibile al servizio pubblico, non trova automatica applicazione, ai fini della proroga del relativo termine, la previsione di cui all'art. 8, lett. b), dell'Intesa della Conferenza Unificata 5 luglio 2012, n. 83/CU e all'art. 1, comma 1180, della l. 27 dicembre 2017, n. 205 (a mente del quale “Al fine di garantire che le procedure per l'assegnazione delle concessioni di commercio su aree pubbliche siano realizzate in un contesto temporale e regolatorio omogeneo, il termine delle concessioni in essere alla data di entrata in vigore della presente disposizione e con scadenza anteriore al 31 dicembre 2020 è prorogato fino a tale data”), dal momento che nel rapporto concessorio de quo l'assegnazione dell'area è funzionale ad un servizio collettivo per l'utenza, non all'esercizio “del commercio” ovvero l'esercizio diretto dell'attività economica su area pubblica da parte della titolare. |