Ricorso contro il diniego di rimborso su sentenza passata in giudicatoInquadramentoLa domanda di rimborso può aver ad oggetto un credito di imposta accertato con sentenza passata in giudicato. FormulaON.CORTE DI GIUSTIZIA TRIBUTARIA DI PRIMO GRADO DI .... RICORSO GIURISDIZIONALE CON ISTANZA DI RECLAMO E MEDIAZIONE 1 (e contestuale) ISTANZA DI TRATTAZIONE IN PUBBLICA UDIENZA La società ...., con sede legale in .... ( ....), alla via ...., ...., P.IVA ...., in persona del legale rappresentante pro-tempore, sig. ...., nato a .... ( ....) il ...., C.F. ...., residente in ....( ....), alla via ...., ...., elettivamente domiciliata in .... ( ....), alla via ...., ...., presso lo studio dell'avv. .... (C.F. ....), che la rappresenta e difende in virtù di procura speciale in allegato al presente atto, PROPONE RICORSO avverso il provvedimento di diniego espresso all'istanza di rimborso del ...., relativa al credito di imposta (di Euro ....) accertato con la sentenza della Corte di giustizia Tributaria di Primo Grado di .... n. ..../ ...., passata in giudicato per mancata impugnazione, NEI CONFRONTI dell'Agenzia delle Entrate - Direzione Provinciale di ...., in persona del rappresentante legale pro-tempore, con sede in .... ( ....), alla via ...., n. .... FATTO In data .... l'odierna ricorrente presentava tempestiva istanza al competente Ufficio di ...., con la quale formulava richiesta di rimborso del credito di imposta (di Euro ....) accertato con la sentenza della Corte di giustizia Tributaria di Primo Grado di .... n. ..../ ...., passata in giudicato per mancata impugnazione. In seno a tale istanza, la ricorrente rappresentava: a) di aver esposto in dichiarazione per l'anno .... crediti di imposta tra i quali anche il credito iva, non riportandolo nella dichiarazione del successivo anno e senza presentare il modello «VR», successivamente, durante la liquidazione, portati, in parte, in compensazione per il pagamento delle tasse annuali sui libi sociali e dei diritti annuali dovuti alla Camera di Commercio; b) che, a seguito di controllo formale, l'Amministrazione Finanziaria emise a suo carico cartella di pagamento per recuperare i detti crediti che, in forza di impugnazione, veniva annullata dalla CTP di ....; c) che la Corte di giustizia Tributaria di Primo Grado di ...., con sentenza n. .... del ...., passata in giudicato il ...., confermò i predetti crediti di imposta. L'Agenzia delle Entrate, con provvedimento del ...., notificato in data ...., ha espresso il proprio diniego sulla predetta istanza di rimborso, asserendo che .... L'odierna ricorrente propone opposizione al provvedimento di diniego per i seguenti motivi: DIRITTO Il credito di credito di imposta, di cui si domanda il rimborso, è stato accertato con la sentenza della Corte di giustizia Tributaria di Primo Grado di .... n. ..../ ...., passata in giudicato per mancata impugnazione. L'Ufficio è tenuto al rimborso del credito di imposta accertato con la richiamata sentenza, ragion per cui il suo provvedimento di diniego è da ritenersi, pertanto, illegittimo. Per quanto espresso, così si CONCLUDE Piaccia all'On.le Corte di giustizia Tributaria di Primo Grado, contrariis reiectis, in accoglimento del ricorso e per i motivi esposti: disporre la condanna dell'Ufficio al rimborso del credito di imposta (di Euro ....) accertato con la sentenza della Corte di giustizia Tributaria di Primo Grado di .... n. ..../ ...., passata in giudicato per mancata impugnazione. Con salvezza di spese e competenze di giudizio. ISTANZA DI DISCUSSIONE IN PUBBLICA UDIENZA Si chiede, altresì, ai sensi e per gli effetti dell'art. 33, comma 1, d.lgs. n. 546/1992, che il presente ricorso venga discusso in pubblica udienza. Costituendosi in giudizio la ricorrente deposita: 1) copia dell'istanza di rimborso, inoltrata in data ....; 2) .... Il sottoscritto procuratore, ai sensi dell'art. 14 del d.P.R. n. 115/2002 e successive modifiche dichiara che il valore del presente procedimento è pari ad Euro ...., ragion per cui è dovuto un contributo unificato nella misura di Euro .... Dichiara, altresì, di voler ricevere le comunicazioni inerenti il procedimento presso il proprio numero di fax ( ....) o indirizzo di posta elettronica certificata ( ....). La presente copia, di cui si attesta la conformità all'originale notificato all'Agenzia delle Entrate di ...., sarà depositata presso la Corte di giustizia Tributaria di Primo Grado di .... completa con gli allegati, tenuto conto dell'istanza ex art. 17-bis d.lgs. n. 546/1992, appresso formulata. Luogo, data Firma del difensore ISTANZA ai sensi dell'art. 17-bis del d.lgs. n. 546/1992 La società ...., con sede legale in .... ( ....), alla via ...., ...., P.IVA ...., in persona del legale rappresentante pro-tempore, sig. ...., nato a .... ( ....) il ...., C.F. ...., residente in ....( ....), alla via ...., ....,come in epigrafe rappresentata, sulla base dei fatti e dei motivi sopra evidenziati CHIEDE che l'Agenzia delle Entrate - Direzione Provinciale di ...., in alternativa al deposito del ricorso che precede presso la Corte di giustizia Tributaria di Primo Grado, accolga in via amministrativa le richieste nel medesimo ricorso formulate. Comunica in ogni caso la sua disponibilità a valutare in contraddittorio la mediazione della controversia. Per l'invito al contraddittorio, le comunicazioni e le notificazioni relative al presente procedimento, si indicano uno o più dei seguenti recapiti: – Studio ...., sito in .... ( ....), alla via ...., ....; – PEC: ....; – telefono ....; – fax ....; – posta elettronica ordinaria: .... Con osservanza. Luogo e data .... Firma del difensore .... PROCURA SPECIALE La società ...., con sede legale in .... ( ....), alla via ...., n ...., Cod. fisc. e P.IVA ...., in persona del legale rappresentante pro-tempore, sig. ...., nato a .... ( ....) il ...., C.F. ...., residente in .... ( ....), alla via ...., ...., delega a rappresentarla e a difenderla – nel procedimento da attivare nei confronti dell'Agenzia delle Entrate - Direzione Provinciale di ...., in ogni in ogni sua fase, stato e grado, l'avv. ...., conferendogli con ogni facoltà di legge, incluse quelle di proporre reclamo e di mediare ai sensi dell'art. 17-bis del D.Lgs. n. 546/1992, trattare, comporre, conciliare, transigere, rinunciare agli atti e accettare rinunzie, farsi sostituire, ed elegge domicilio, anche per le notificazioni relative al procedimento di reclamo e mediazione, presso il suo studio sito in .... ( ....), alla via ...., .... Dichiara, inoltre, di aver ricevuto tutte le informazioni previste dagli artt. 7 e 13 del d.lgs. n. 196/2003, nonché dal Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, e presta il proprio consenso al trattamento dei dati personali per l'espletamento del mandato conferito. Luogo e data .... Firma del mandante .... Autentica della firma .... [1] [1]V. nota 1 sub formula “Ricorso avverso il provvedimento di diniego espresso sull'istanza di rimborso ”. CommentoLa domanda di rimborso può aver ad oggetto un credito di imposta accertato con sentenza passata in giudicato. È opportuno rilevare, in questo caso, che il titolo sul quale si fonda la pretesa del contribuente è la sentenza passata in giudicato. Ne consegue l'applicazione non del termine decadenziale di cui all'art. 21, comma 2, d.lgs. n. 546/1992 (due anni dal pagamento ovvero, se posteriore, dal giorno in cui si è verificato il presupposto per la restituzione), bensì del termine di prescrizione decennale, secondo la disciplina dell'actio iudicati di cui all'art. 2953 c.c. (per tutte, Cass. V, n. 28730/2018). |