Memoria di replica all'eccezione di difetto del contraddittorio nei confronti di un litisconsorte necessario

Lucio Di Nosse

Inquadramento

l'art. 14 d.lgs. n. 546/1992 dispone che se l'oggetto del ricorso riguarda inscindibilmente più soggetti, questi devono essere tutti parte nello stesso processo e la controversia non può essere decisa limitatamente ad alcuni di essi. Pertanto, se il ricorso non è stato proposto da o nei confronti di tutti i soggetti indicati nel comma 1 è ordinata l'integrazione del contraddittorio mediante la loro chiamata in causa entro un termine stabilito a pena di decadenza.

Formula

CORTE DI GIUSTIZIA TRIBUTARIA DI PRIMO GRADO DI ...

Sezione n. ...

R.G.R. n. ...

MEMORIA EX ART. 32 DI REPLICA ALL'ECCEZIONE DI DIFETTO DEL CONTRADDITTORIO

NEI CONFRONTI DI LITISCONSORTE NECESSARIO

Nell'interesse di ... nato a ... il ... C.F. ... residente in ... alla via ... n. ... , cap ... (oppure: della società ... con sede in ... , via ... , P.IVA o C.F. ... in persona del legale rappresentante protempore), rappresentat. e difes., in virtù di procura a margine /in calce e su foglio separato al presente atto, dall'Avv./Dott.Comm./altro ... , C.F. ... , con il quale elettivamente domicilia presso il suo studio in ... alla Via ... n. ...

PREMESSO

che il suddetto contribuente ha proposto ricorso a codesta CTP, iscritto al n. ... RGR avverso l'atto ... n. ... emesso da ... e notificatogli in data ...

Si è costituito in giudizio l'ente impositore/Agente della Riscossione che preliminarmente ha eccepito il difetto del contraddittorio nei confronti di un litisconsorte necessario, deducendo che ...

Con la presente memoria il ricorrente evidenzia l'infondatezza della suddetta eccezione, perchè contrariamente a quanto dedotto dal resistente, nel caso di specie non si verte in un'ipotesi di litisconsorzio necessario, posto che ... , ovvero il soggetto indicato dall'ente resistente non è litisconsorte necessario in quanto ...

Ed invero ...

Nel merito il difensore si riporta ai motivi già indicati in ricorso ed insiste per l'accoglimento della domanda.

Luogo e data ...

Firma Difensore ...

Commento:

L'art. 32 del d.lgs. n. 546/1992 al secondo comma dispone che fino a dieci giorni liberi prima della data dell'udienza di trattazione ciascuna delle parti può depositare memorie illustrative con le copie per le altre parti.

Il comma 3 precisa che nel solo caso di trattazione della controversia in camera di consiglio sono consentite brevi repliche scritte fino a cinque giorni liberi prima della data della camera di consiglio. Con le memorie le parti possono replicare alle deduzioni avversarie e meglio precisare il contenuto delle proprie domande, eccezioni ed istanze.

Anche nel processo tributario sussistono ipotesi di litisconsorzio necessario. La fattispecie è disciplinata dall'art. 14 del d.lgs. n. 546/1992, il quale al primo comma dispone che se l'oggetto del ricorso riguarda inscindibilmente più soggetti, questi devono essere tutti parte nello stesso processo e la controversia non può essere decisa limitatamente ad alcuni di essi. Pertanto, se il ricorso non è stato proposto da o nei confronti di tutti i soggetti indicati nel comma 1 è ordinata l'integrazione del contraddittorio mediante la loro chiamata in causa entro un termine stabilito dal giudice a pena di decadenza.

Le ipotesi più frequenti di litisconsorzio necessario riguardano l'impugnazione di atti emessi nei confronti di società di persone e dei loro soci, di comproprietari del medesimo bene, di eredi del contribuente, di coobbligati per legge rispetto alla medesima obbligazione tributaria, di venditore ed acquirente di un bene.

La sentenza emessa in assenza di litisconsorti necessari è inutiliter data, vale a dire improduttiva di effetti e insuscettibile di passare in giudicato sia nei confronti dei litisconsorti necessari pretermessi , sia nei confronti di quelli che hanno partecipato al giudizio.

Colui che eccepisce la non integrità del contraddittorio ha l'onere, qualora questa non possa essere rilevata direttamente dagli atti o in base alle prospettazioni delle parti, non solo di indicare i soggetti che rivestono la qualità di litisconsorti necessari asseritamene pretermessi, ma anche di provare i presupposti di fatto e di diritto dell'invocata integrazione e, quindi, i titoli in forza dei quali essi assumono tale qualità. Ne consegue che chi deduca la mancata "vocatio in jus" di uno degli eredi del "de cuius" è tenuto a dimostrare l'avvenuta accettazione di eredità ad opera dello stesso (Cass. II, n. 11318/2018).

In tema di rettifica del reddito di una società di persone, l'inosservanza del litisconsorzio necessario tra la stessa ed i soci non spiega effetti quando le pronunce rese sui ricorsi siano sostanzialmente identiche ed adottate dallo stesso collegio nel contesto di una trattazione unitaria: ne deriva che la riunione dei giudizi può avvenire in sede di gravame, atteso che il rinvio al giudice di primo grado non sarebbe giustificato dalla necessità di salvaguardare il contraddittorio e si porrebbe in contrasto con il principio della ragionevole durata del processo

(Cass. VI-5, ord. n. 3789/2018).

La controversia, diretta al riconoscimento della qualità di socio di una società di persone, coinvolge la distribuzione delle quote sociali e la composizione stessa del gruppo sociale e, pertanto, nel relativo processo, sono litisconsorti necessari sia la società sia i soci. (Nella specie il giudizio si era svolto senza l'intervento del socio accomandante e il riconoscimento della qualità di socio riguardava una società in accomandita) (Cass. VI-1, ord. n. 19057/2017).

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