La possibilità di aggiudicare autonomamente i lotti di una gara è di per sé incompatibile con la configurazione di una gara unitaria.

La possibilità di aggiudicare autonomamente i singoli lotti di una pubblica gara è di per sé incompatibile con la configurazione di una gara unitaria, poiché le singole procedure di aggiudicazione sono dirette a tanti contratti di appalto quanti sono i lotti, sicché se ciascun lotto può essere aggiudicato a concorrenti diversi, non ci si trova di fronte ad un appalto unitario e se non vi è appalto unitario non vi può essere unicità della gara; conseguentemente, il relativo bando di gara si configura quale “atto ad oggetto plurimo”, contenente le disposizioni per lo svolgimento non di un'unica gara finalizzata all'affidamento di un unico contratto, bensì quelle per l'indizione e la realizzazione di tante gare contestuali quanti sono i lotti cui sono connessi i contratti da aggiudicare.