L’unicità del centro decisionale e il principio di rotazione nelle procedure ristrette
11 Maggio 2020
Un'applicazione sostanziale del principio di rotazione di cui all'art. 36, d.lgs n. 50/2016, impone di valutare la legittimità dell'invito alla procedura ristretta anche alla luce di possibili situazioni di controllo ovvero di unicità di centro decisionale tra concorrenti in gara. Nonostante l'art. 80, comma 5, lett. m), d.lgs n. 50/2016 sia una norma dettata in materia di cause di esclusione, la sua incidenza si esplica anche in relazione ad applicazioni pratiche del principio di rotazione, volto a garantire l'effettiva possibilità di partecipazione nel rispetto della concorrenza, a maggior ragione in procedure con un ristretto numero di partecipanti. Le stesse Linee guida ANAC individuano, a titolo esemplificativo, in simili fattispecie l'esigenza di evitare aggiramenti sostanziali del principio di rotazione. |