Negli appalti di progettazione ed esecuzione lavori è essenziale la sottoscrizione dell’offerta anche da parte del progettista abilitato

In tema di affidamento di contratti pubblici, qualora il progetto rappresenti elemento costitutivo dell'offerta tecnica, il difetto di sottoscrizione da parte di un tecnico abilitato, non solo priva la medesima di rilevanza giuridica, ma si traduce anche nella mancanza di un suo elemento essenziale, che deve dare luogo all'applicazione della clausola espulsiva prevista dalla lex specialis della procedura, da ritenersi esplicativa di una delle ipotesi di esclusione tassativamente delineate dall'art. 83, D.Lgs. n. 50 del 2016 (T.A.R. Lazio, sez. Latina, 22 ottobre 2019, n. 631). La mancanza di tale sottoscrizione non può essere superata tramite il soccorso istruttorio, atteso che l'art. 83, comma 9, del D.Lgs cit. limita il ricorso a tale istituto alle carenze di “qualsiasi elemento formale della domanda”, ossia alla mancanza, incompletezza e ogni altra irregolarità, quand'anche di tipo essenziale, purché non involgente l'offerta economica o tecnica.