Sul libro unico del lavoro
20 Luglio 2020
Qualora, come nella specie, il bando di gara prescriva per ciascuno dei dipendenti dell'impresa concorrente da essa indicati la produzione di copia del L.U.L. (Libro Unico del Lavoro), completo di Registro di presenze e – implicitamente - dei cedolini paga con le retribuzioni corrisposte, la tutela della privacy del dipendente non può essere valida ragione per sostituire a detta prescritta documentazione una propria dichiarazione, essendo sufficiente oscurare i dati sensibili del dipendente e così, da un lato, rispettare la prescrizione della legge di gara e, d'altro lato, consentire all'amministrazione aggiudicatrice di acquisire le informazioni sul rapporto di lavoro richieste per l'assegnazione del punteggio. |