La riammissione di un concorrente alla gara, per effetto di un provvedimento giudiziario, non elimina i margini di riesercizio del potere della P.A.
04 Settembre 2020
Pur a fronte della pronuncia di riammissione di un concorrente alla gara, comunque residuano in capo alla P.A. dei margini di riesercizio di quel potere - schiettamente tecnico e non sindacabile in sede giurisdizionale, se non per illogicità, manifesta irragionevolezza ed arbitrarietà - di apprezzamento dell'effettiva affidabilità, sostenibilità e serietà della proposta formulata da tale concorrente, non esercitabile in via sostitutiva dal giudice amministrativo, pena l'inammissibile invasione della sfera propria dell'Amministrazione. |