L'interesse difensivo all'accesso agli atti di gara va verificato in concreto

Redazione Scientifica
26 Ottobre 2020

È legittimo il diniego opposto dalla Stazione Appaltante in ordine ad un'istanza di accesso all'offerta tecnica, avanzata da un concorrente in gara, che sia motivato con...

È legittimo il diniego opposto dalla Stazione Appaltante in ordine ad un'istanza di accesso all'offerta tecnica, avanzata da un concorrente in gara, che sia motivato con riferimento al fatto che l'accedente non ha dimostrato la sussistenza effettiva della indispensabilità degli atti e documenti richiesti in ostensione ai fini della difesa in giudizio. Infatti, il criterio normativo del bilanciamento dei contrapposti interessi, di cui all'art. 53, comma 6, d. lgs. n. 50 del 2016 (nella specie, da un lato, l'interesse difensivo dell'accedente e, dall'altro, il rispetto delle esigenze di tutela dei segreti tecnici e commerciali contenuti nell'offerta tecnica) richiede, da parte dell'istante, la prova dell'indispensabilità dei documenti ai quali è chiesto l'accesso, affinché possa difendersi in un determinato giudizio; il che equivale ad affermare che l'interesse difensivo all'accesso agli atti di gara va verificato in concreto.

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