La revisione del P.E.F. rappresenta la sede naturale in cui assicurare la sostenibilità economico finanziaria del rapporto concessorio

Redazione Scientifica
04 Dicembre 2020

L'emergenza epidemiologica da Covid – 19 in corso - pur essendo evento noto al momento della presentazione delle offerte e...

L'emergenza epidemiologica da Covid – 19 in corso - pur essendo evento noto al momento della presentazione delle offerte e, dunque, tecnicamente prevedibile – comporterà effetti nel tempo assolutamente non noti e imprevedibili, sia per la Stazione appaltante che per gli operatori economici, così da poter legittimamente costituire causa di riequilibrio, ai sensi del comma 6 dell'art. 165, d.lgs. n. 50/2016 “mediante la rideterminazione delle condizioni di equilibrio”, nella misura in cui essa sia (come presumibilmente sarà) ancora in corso al momento dell'avvio dell'esecuzione della concessione dei “servizi museali” ed impedisca il mantenimento dei livelli di ingresso registrati sino al 2019 ovvero di quelli diversi stimati dal concessionario. La revisione del P.E.F., con le sue specifiche procedure e modalità, rappresenta, dunque, sulla base delle previsioni di legge e convenzionali, la sede naturale nella quale assicurare la sostenibilità economico finanziaria del rapporto concessorio, attraverso l'adeguamento dei termini della concessione, sicché, in tale contesto - anche in relazione all'imprevedibile oscillazione dei flussi turistici nei prossimi anni - la futura concessionaria non risulta priva di tutela e di mezzi da far valere a sostegno delle proprie ragioni economiche in ragione delle corrispondenti variazioni delle condizioni della concessione.

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