Sulla qualificabilità, o meno, dei Dipartimenti universitari quali operatori economici. Il caso della Federico II di Napoli

Redazione Scientifica
11 Dicembre 2020

La norma dell'art. 3, comma 1, lett. p), del Codice dei contratti pubblici – in attuazione dei principi eurounitari (cfr. il considerando n. 14 della Dir. 2014/24/UE; il...

La norma dell'art. 3, comma 1, lett. p), del Codice dei contratti pubblici – in attuazione dei principi eurounitari (cfr. il considerando n. 14 della Dir. 2014/24/UE; il considerando n. 49 della Dir. 2014/23/UE e il considerando n. 17 della Dir. 2014/25/UE) – è orientata ad assumere un concetto lato della nozione di operatore economico, tale da ricomprendervi – nei limiti dell'affidamento dei terzi e della responsabilità patrimoniale, che postula la personalità giuridica - qualunque aggregazione riconducibile ad unità economica, sia esso persona o ente, indipendentemente dalla sua forma giuridica, onde non è necessario – quando si tratti di strutture organizzate – il carattere della personalità giuridica: è invece (necessario e) sufficiente un adeguato grado di autonomia organizzativa, contabile e dispositiva, tali da supportare – nella concreta prospettiva del contratto di cui si verte – un'autonoma “offerta” di prestazioni.

Alla luce di tali principi rientrano nella descritta figura di operatori economici i Dipartimenti universitari (quali nella specie quelli dell'Università degli Studi di Napoli – Federico II), i quali rappresentano articolazioni interne dell'Università all'occorrenza abilitate – impregiudicati, dal punto di vista degli assetti universitari, i necessari rapporti interni di legittimazione a contrarre come di provvista finanziaria e contrattuale; e ferme comunque la responsabilità patrimoniale dell'ente e l'ineludibile responsabilità contabile di chi agisce - ad offrire per conto della rispettiva Università degli studi prestazioni sul mercato concorrenziale, senza l'esplicitato e formale coinvolgimento dell'Ateneo di appartenenza nella procedura di formazione del contratto.

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