Provvedimento Agcm e tutela cautelare: il pregiudizio dell'esclusione da procedure di affidamento
15 Dicembre 2020
Nel giudizio per l'impugnazione del provvedimento Agcm, di accertamento di un'intesa restrittiva e di irrogazione di sanzione pecuniaria, non è tutelabile in via cautelare il pregiudizio fondato sull'esclusione da procedure di affidamento di contratti pubblici. Conformemente alla giurisprudenza della CGUE, l'accertamento della violazione di norme a tutela della concorrenza da parte dell'autorità preposta non determina in via automatica l'esclusione dalla gara di appalto, essendo in ogni caso richiesta una valutazione concreta e specifica della condotta posta in essere dall'operatore. Pertanto, l'esclusione dell'impresa da procedure ad evidenza pubblica non può ritenersi effetto “immediato e diretto” del provvedimento impugnato, e conseguentemente non integra un pregiudizio idoneo a giustificare la misura cautelare richiesta. |