La valenza ricognitiva della modifica normativa in materia di criterio di aggiudicazione di servizi standardizzati ad alta intensità di manodopera
24 Dicembre 2020
Il criterio di aggiudicazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa per appalti di servizi ad alta intensità di manodopera, ancorché a prestazioni standardizzate, opera anche per le procedure sottoposte, ratione temporis, alla normativa antecedente all'entrata in vigore dell'art. 95, comma 4, lett. b), d.lgs. n. 50/2016, come modificato dalla legge n. 55/2019 di conversione del d.l. n. 32/2019. L'intervento del legislatore assume natura ricognitiva, con l'introduzione di una norma espressione di un principio immanente alla disciplina degli appalti pubblici. Lo stesso principio già individuato e affermato dall'Adunanza Plenaria (sentenza n. 8/2019) che, interpretando la previgente normativa coerentemente alle direttive europee in materia, è intervenuta con una pronuncia comunque priva del carattere di innovatività normativa e rispetto alla quale è da escludersi l'operatività del “prospective overruling”. Tale interpretazione, in assenza di espresse statuizioni contrarie, deve trovare pacifica applicazione anche in relazione agli appalti pubblici di interesse provinciale, di cui alla L. prov. n. 16/2015. |