Sulla rilevanza decennale delle annotazioni presso il casellario ANAC e sui conseguenti riflessi sui relativi obblighi dichiarativi

Redazione Scientifica
21 Gennaio 2021

In relazione a quanto disposto dall'art. 80, comma 5, del d.lgs. n. 50 del 2016, l'obbligo dichiarativo predeterminato dalla legge...

In relazione a quanto disposto dall'art. 80, comma 5, del d.lgs. n. 50 del 2016, l'obbligo dichiarativo predeterminato dalla legge non può che avere a oggetto, per definizione, la rappresentazione di fatti o atti che alla data di assolvimento dell'obbligo siano rilevanti per l'ordinamento giuridico. Tale non può considerarsi una annotazione, che, risalendo all'agosto 2009 e avendo a oggetto un fatto del precedente mese di aprile, per effetto del decorso del termine decennale di cui all'art. 38, comma 3, del regolamento Anac 6 giugno 2018, sia all'atto della lettera di invito alla procedura (9 dicembre 2019) che all'atto della partecipazione alla gara della società (16 dicembre 2019), era divenuta ormai irrilevante: la scadenza del prefissato periodo temporale di validità dell'annotazione attesta infatti la sua perdita di significatività per l'ordinamento giuridico di settore, e, indi, la sua insuscettibilità a costituire oggetto di un obbligo dichiarativo.

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