Ufficio della Procura di Napoli: vademecum sulle comunicazioni informatiche del difensore
09 Febbraio 2021
La procura della Repubblica di Napoli – Servizio informatico e statistico – ha pubblicato il vademecum riguardante le modalità di invio delle comunicazioni informatiche del difensore con l'ufficio della Procura della Repubblica, aggiornato al decreto 13 gennaio 2021 (GU n. 16 del 21 gennaio 2021).
Di seguito le indicazioni.
Comunicazione delle iscrizioni previste dall'art. 335 c.p.p. E' regolata dal provvedimento del 9 novembre 2020 del Procuratore della Repubblica in seguito all'art. 24 del D.L. n. 137/2020 (convertito con L. n. 176/2020). La richiesta va effettuata mediante posta elettronica certificata al seguente indirizzo: PEC 1 (depositoattipenali1.procura.napoli@giustiziacert.it).
Deposito della denuncia di cui all'art. 333 c.p.p., della querela di cui all'art. 336 c.p.p. e della relativa procura speciale. E' regolato dall'art. 1 del decreto Ministro della Giustizia del 13 gennaio 2021 (in vigore dal 5 febbraio 2021). Il deposito va effettuato tramite il Portale del processo penale telematico ai sensi dell'art. 24 del D.L. n. 137/2020 (convertito con L. n. 176/2020) e con le modalità individuate dal provvedimento del Direttore del DGSIA.
Richiesta di appuntamento dei difensori con il Magistrato assegnatario del procedimento. E' regolata dalla circolare n. 10/2020 del 22 ottobre 2020 del Procuratore della Repubblica in seguito al D.L. n. 125/2020. Le richieste di appuntamento dei difensori con i Magistrati e con il personale di segreteria del pubblico Ministero saranno inviate agli indirizzi di posta elettronica ordinaria assegnati alle Sezioni di Indagine e ai servizi amministrativi indicati nell'elenco allegato alla circolare. Ai Magistrati potranno essere inviate anche agli indirizzi istituzionali di posta elettronica ordinaria loro assegnati (nome.cognome@giustizia.it).
Deposito della nomina del difensore, della rinuncia o revoca al mandato indicate dall'art. 107 c.p.p. E' regolato dall'art. 1 del decreto Ministro della Giustizia del 13 gennaio 2021 (in vigore dal 5 febbraio 2021). Il deposito va effettuato tramite il Portale del processo penale telematico ai sensi dell'art. 24 del D.L. n. 137/2020 (convertito con L. n. 176/2020) e con le modalità individuate dal provvedimento del Direttore del DGSIA.
Deposito di atti, documenti ed istanze relativi ai procedimenti assegnati ai Magistrati della sezione d'indagine. E' regolato dal provvedimento del 9 novembre 2020 del Procuratore della Repubblica in seguito all'art. 24 del D.L. n. 137/2020 (convertito con L. n. 176/2020). Il deposito va effettuato mediante posta elettronica certificata agli indirizzi PEC indicati nel provvedimento del 9 novembre 2020 del Procuratore della Repubblica: PEC2: depositoattipenali2.procura.napoli@giustiziacert.it per i procedimenti assegnati a Magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia; PEC3: depositoattipenali3.procura.napoli@giustiziacert.it per i procedimenti assegnati a Magistrati della Quinta Sezione (tutela ambiente e territorio) e Sesta Sezione (incolumità pubblica; colpe professionali; lavoro; farmaci ed alimenti); PEC4: depositoattipenali4procura.napoli@giustiziacert.it per i procedimenti assegnati a Magistrati della Sezione Seconda (reati contro la pubblica amministrazione), Sezione Terza (criminalità economica), Sezione Quarta (violenza di genere e tutela delle fasce deboli), Sezione settima (sicurezza urbana), Sezione ottava (misure di prevenzione) per i gruppi intersezionali in materia di terrorismo, di reati collegati al fenomeno dell'immigrazione, in tema di sicurezza dei sistemi informatici, di tutela dei beni culturali, di reati commessi in luoghi di custodia e detenzione, di reati collegati alle manifestazioni sportive); PEC5: depositoattipenali5.procura.napoli@giustiziacert.it per gli atti, documenti ed istanze relative alla esecuzione penale; PEC6: depositoattipenali6.procura.napoli@giustiziacert.it per gli atti, documenti ed istanze relativi a procedimenti pendenti nella fase del dibattimento.
Deposito di atti, documenti ed istanze delle parti private in seguito ad avviso ex art. 415-bis c.p.p. E' regolato dal provvedimento del 9 novembre 2020 del Procuratore della Repubblica in seguito all'art. 24 del D.L. n. 137/2020 (convertito con L. n. 176/2020). Il deposito va effettuato tramite il Portale del processo penale telematico ai sensi dell'art. 24 del D.L. n. 137/2020 (convertito con L. n. 176/2020) previo deposito della nomina fiduciaria e con le modalità individuate dal provvedimento del Direttore del DGSIA.
Deposito dell'istanza di opposizione alla richiesta di archiviazione ex art. 410 c.p.p. E' regolato dall'art. 1 del decreto Ministro della Giustizia del 13 gennaio 2021 (in vigore dal 5 febbraio 2021). Il deposito va effettuato tramite il Portale del processo penale telematico ai sensi dell'art. 24 del D.L. n. 137/2020 (convertito con L. n. 176/2020) e con le modalità individuate dal provvedimento del Direttore del DGSIA. |