L’applicazione dell'arrotondamento nelle operazioni di calcolo dei punteggi relativi alle offerte dei concorrenti

Redazione Scientifica
19 Marzo 2021

L'arrotondamento può trovare applicazione nelle operazioni di calcolo, valutazione e determinazione dei punteggi relativi all'offerta dei partecipanti alla...

L'arrotondamento può trovare applicazione nelle operazioni di calcolo, valutazione e determinazione dei punteggi relativi all'offerta dei partecipanti alla procedura di affidamento soltanto in virtù di un'espressa previsione contenuta nella disciplina di gara (e nei limiti da essa stabiliti). In ogni caso, poiché l'arrotondamento, nei sensi chiariti, realizza una forma di semplificazione (e, dunque, anche di obiettiva distorsione, sotto il profilo della finezza e del grado di precisione del dato numerico), esso appare comprensibile (e giustificato) per finalità di immediato confronto comparativo, mentre risulta potenzialmente (e sia pure marginalmente) distorsivo, ove reiteratamente applicato anche alle operazioni intermedie. In altri termini, va data preferenza ad una interpretazione del criterio che coniughi il massimo di semplificazione (per fini di immediata comparazione) con il minimo di distorsione (intrinsecamente correlato al meccanismo di arrotondamento), ammettendo, dunque, l'arrotondamento, se del caso, solo nei punteggi finali.

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