Modalità di versamento delle cauzioni per la partecipazione all'asta telematica

Nelle procedure esecutive e fallimentari quali sono la modalità di versamento delle cauzioni per la partecipazione all'asta telematica?

Ancorché il modello ministeriale PVP dell'offerta telematica preveda una pluralità di possibili modalità per il versamento della cauzione (bonifico bancario, carta di credito, fideiussione, ecc...), nel caso specifico, l'unica modalità ammessa per il versamento della cauzione per partecipare all'asta immobiliare telematica è il bonifico bancario sulle coordinate IBAN indicate dal curatore o dal professionista delegato nell'avviso di vendita.

Onere dell'ordinante è accertare il tempestivo accredito della disposizione di bonifico (non tanto per i bonifici dell'area SEPA, quanto per i bonifici extra-SEPA, che hanno tempi di lavorazione bancaria necessariamente più lunghi).

Pertanto, il modello ministeriale “Offerta Telematica PVP” - unico format possibile per la trasmissione della domanda di partecipazione ad una vendita giudiziaria telematica - al punto "5-offerta" prevede una multi-selezione con le voci "Bonifico bancario", "Carta di Credito", "Fideiussione" ed un'ultima, generica, voce "Altro"...

Per le vendite immobiliari, è ormai prassi inveterata indicare il versamento della cauzione dell'offerta telematica tramite bonifico bancario (anche per i beni di valore molto modesto, come ad es. un posto auto), mentre il canale della carta di credito resta certamente quello preferito per la maggior parte delle vendite telematiche di beni mobili, anche per la maggiore duttilità di tale forma di pagamento.

Riferimenti normativi

Art. 12 D.M. 32/2015 - "Modalità di presentazione dell'offerta e dei documenti allegati" - comma 1 lett. l) e m).