Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il cd. decreto semplificazioni
04 Giugno 2021
Il decreto legge 31 maggio 2021, n. 77 (decreto semplificazioni), recante la Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di snellimento delle procedure è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 129 del 31 maggio 2021.
Governance del PNRR Il Piano nazionale di ripresa e resilienza avrà una governance strutturata su più livelli. La responsabilità di indirizzo del Piano è assegnata alla Presidenza del Consiglio dei ministri, attraverso una Cabina di regia, presieduta dal Presidente del Consiglio dei ministri, alla quale partecipano di volta in volta i Ministri e i Sottosegretari di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri competenti in ragione delle tematiche affrontate in ciascuna seduta. La Cabina di regia esercita poteri di indirizzo, impulso e coordinamento generale. Sarà inoltre costituita una Segreteria tecnica che supporta le attività della Cabina di regia e un Tavolo permanente con una funzione consultiva nelle materie connesse all'attuazione del PNRR. Il Servizio centrale per il PNRR, istituito presso il Ministero dell'economia e delle finanze (MEF), svolgerà la funzione di monitoraggio e rendicontazione del Piano.
Semplificazioni Sono previste misure in tema di semplificazioni al fine di snellire le procedure e della pubblica amministrazione in vari settori, che riguardano: - interventi sulla semplificazione delle procedure per le opere di impatto rilevante; -contratti pubblici; -appalti (trasparenza e pubblicità degli appalti; rafforzamento delle stazioni appaltanti); -efficientamento energetico e il c.d. Superbonus; -la riduzione dei tempi per la valutazione di impatto ambientale (VIA) dei progetti che rientrano nel PNRR, - premi e penali per l'esecuzione dei contratti legati al PNRR; - transizione digitale.
Nuovo rinvio per gli ETS Nuovamente posticipato di un anno il termine entro cui gli enti del Terzo Settore sono tenuti ad adeguare i propri statuti alle disposizioni del Codice del Terzo Settore. L'art. 66 del decreto modifica, infatti, l'art. 101, comma 2, d.lgs. n. 117/2017 e posticipa dal 31 maggio 2021 al 31 maggio 2022 l'obbligo di adeguamento statutario per gli enti del Terzo Settore (organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e Onlus) con i quorum previsti dalle assemblee ordinarie. Si tratta dell'ultimo di una serie di rinvii che ha interessato l'art. 101: il termine originario (entro 24 mesi dall'entrata in vigore del Codice) era stato più volte modificato, da ultimo ad opera del Decreto Sostegni.
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