L'impugnazione immediata del bando e della legge di gara
28 Giugno 2021
L'impugnazione immediata del bando e della legge di gara, al fine di contestare l'incongrua determinazione della base d'asta, tale da rendere il rapporto contrattuale eccessivamente oneroso e obiettivamente non conveniente, può essere proposta anche da parte dell'operatore che non abbia partecipato alla procedura. La sentenza afferma inoltre interessanti principi sull'impugnazione della lex specialis in punto di mancata suddivisione in lotti. Afferma in particolare la non necessità dell'impugnazione immediata del bando e la carenza d'interesse alla censura in capo al concorrente che non vede pregiudicata la possibilità di prendere parte alla gara per effetto della mancata suddivisione in lotti. La partecipazione alla procedura di gara è ritenuta costitutiva della legittimazione ad impugnarne gli atti, con la conseguenza che l'operatore che non ha partecipato, ovvero che ne è stato escluso, non è legittimato ad impugnare l'aggiudicazione. L'interesse alla ripetizione della gara non fonda la legittimazione dell'operatore all'impugnazione. Tale situazione legittimante, quale posizione qualificata e differenziata, discende dalla partecipazione alla procedura. |