Principio di immodificabilità dei RTI nella vigenza del d.lgs. n. 163/2006
25 Febbraio 2020
Nella vigenza del d.lgs. n. 163 del 2006, in materia di gare pubbliche il divieto di modificazione della compagine delle associazioni temporanee di imprese o dei consorzi nella fase procedurale corrente tra la presentazione delle offerte e la definizione della procedura di aggiudicazione, è finalizzato a impedire l'aggiunta o la sostituzione di imprese partecipanti al r.t.i. o al consorzio, e non anche a precludere il recesso di una o più di esse, a condizione che quelle che restano a farne parte risultino titolari, da sole, dei requisiti di partecipazione e di qualificazione e che ciò non avvenga al fine di eludere la legge di gara e, in particolare, per evitare una sanzione di esclusione dalla gara per difetto dei requisiti in capo al componente dell'a.t.i. venuto meno per effetto dell'operazione riduttiva (ex multis Cons. Stato, V, 20 gennaio 2015, n. 169; v. anche Cons. Stato, ad. plen. n. 8 del 2012). |