Fallimento ante 2021 e dies a quo per l’emissione di note di variazione IVA: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
27 Gennaio 2022
Con risposta n. 50 del 25 gennaio 2022, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito al dies a quo per l'emissione di note di variazione IVA in diminuzione ex art. 26, comma 2, d.P.R. 633/1972, in caso di società fallita ante 2021. In particolare, la società istante chiedeva se tale momento debba essere individuato: a) nello spirare del termine perentorio di 15 giorni dalla notifica ai creditori del progetto di riparto, oppure b) nel momento di intervenuta esecutività del piano di riparto finale al termine della procedura fallimentare in seguito alla notifica alla Società del relativo decreto di esecutività emesso dal giudice delegato. Posto che il citato art. 26 consente la variazione in diminuzione in caso di mancato pagamento a seguito di procedure esecutive rimaste infruttuose o a seguito di procedure concorsuali, con riferimento alle quali, il cd. Decreto Sostegni bis ha apportato modifiche, applicabili alle procedure avviate successivamente al 26 maggio 2021, data di entrata in vigore del decreto, L'Agenzia delle Entrate ritiene che per quelle procedure concorsuali avviate prima del 26 maggio 2021, l'emissione delle note di credito sia disciplinata dalla previgente versione dell'art. 26, che richiede la conclusione infruttuosa delle medesime. Pertanto, come evidenziato nel documento, nel caso di procedure concorsuali, è necessario che: -la procedura sia iniziata, ovvero sia stato posto in essere, almeno, il primo atto tipico (ad esempio, la sentenza dichiarativa del fallimento) con il quale la stessa si instaura; -il creditore si sia insinuato al passivo della procedura; - tale procedura si sia conclusa infruttuosamente. Nella fattispecie in oggetto, il presupposto per l'emissione della nota di credito è costituito dalla definitività del piano di riparto finale ed è dunque da questo momento che decorrono i termini per poter esercitare la detrazione dell'IVA, previa emissione della nota di variazione IVA.
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