PAT: l'irregolarità dell'atto può essere sanata?

Redazione scientifica
31 Gennaio 2022

Il TAR Campania ha chiarito che l'irregolarità degli atti redatti in violazione delle norme disciplinanti il Processo Amministrativo Telematico è sanabile mediante l'assegnazione di un termine perentorio per la regolarizzazione degli stessi.

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania, chiamato a pronunciarsi su una domanda cautelare, ha rilevato la mancanza della sottoscrizione digitale sia nella procura ad litem che nella domanda di fissazione dell'udienza.

Il TAR, aderendo all'orientamento espresso dal Consiglio di Stato (sentenza n. 1541 del 4 aprile 2017) in tema di irregolarità degli atti redatti in violazione delle norme disciplinanti il P.A.T., ritiene che essi siano sanabili mediante l'assegnazione di un termine perentorio per la regolarizzazione degli stessi.

Alla luce di questo, il Tribunale assegna alla parte ricorrente il termine perentorio di 30 giorni per provvedere agli adempimenti necessari a regolarizzare gli atti del giudizio non in linea con le prescrizioni del Processo Amministrativo Telematico.

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