La riduzione del canone di locazione

Maurizio Tarantino
15 Ottobre 2020

Il conduttore che riduce o sospende il pagamento del canone si pone a rischio della domanda di risoluzione contrattuale da parte del proprietario-locatore, nella maggior parte dei casi fondata sulla clausola risolutiva espressa all'art. 1456 c.c., ormai costante nella prassi contrattuale delle locazioni. Tuttavia, la sospensione totale o parziale dell'adempimento dell'obbligazione è legittima soltanto qualora venga completamente a mancare la controprestazione da parte del locatore, costituendo altrimenti un'alterazione del sinallagma contrattuale che determina uno squilibrio tra le prestazioni delle parti.

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