Con la sentenza in oggetto la Corte di cassazione italiana si è pronunciata sul tema dell'esecuzione del mandato di arresto europeo (MAE) e delle conseguenze derivanti dal riconoscimento della sentenza di condanna da parte dell'autorità giudiziaria di un altro...

Con la sentenza del 9 ottobre 2025 nella causa C-368/24, la Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha condannato la Grecia al pagamento di una penalità di 12.500 euro per ogni giorno di ritardo fino all'esecuzione della precedente sentenza del 2014, oltre a una...

Il Tribunale dell’Unione europea, con ordinanza del 26 settembre 2025 (causa T-771/20 RENV), ha respinto il ricorso per risarcimento danni proposto da alcuni familiari di persone scomparse o uccise in Kosovo nel corso del conflitto del 1999, contro il Consiglio...

Le conclusioni dell'Avvocato generale, depositate in risposta a una questione pregiudiziale sollevata da un tribunale francese, affrontano il delicato tema dell'acquisizione di prove genetiche post mortem per l'accertamento della paternità nel quadro della cooperazione...

Con la sentenza del 4 settembre 2025, la Corte di giustizia dell'Unione europea ha segnato un punto fermo in tema di indipendenza dell'avvocato associato nella rappresentanza legale dello studio presso cui lavora dinanzi agli organi giurisdizionali comunitari.

La Corte di giustizia UE ha affermato che un'autorità giudiziaria non può rifiutare di eseguire un mandato d'arresto europeo e prendere in carico essa stessa l'esecuzione della pena senza il consenso dello Stato che ha emesso tale mandato. In assenza di tale consenso,...

Con la sentenza del 1° agosto 2025 nelle cause riunite C-758/24 e C-759/24, la Corte di giustizia dell'Unione europea si è pronunciata sul tema della designazione dei “paesi di origine sicura”, ribadendo il principio della necessità di un controllo giurisdizionale...

La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha ribadito che i giudici degli Stati membri devono poter esercitare un controllo giurisdizionale effettivo e approfondito sui lodi arbitrali emessi dal Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS), in modo tale da accertarne...

L’avv. Roberto Cosio, la dott.ssa Laura Tomasi e il dott. Giuseppe Bronzini analizzano le ricadute della doppia pregiudizialità sulla giurisprudenza interna, alla luce dei principi di diritto nazionale e comunitario. L’intervista completa su avvocati.it.

L'avvocato generale Kokott, nelle proprie conclusioni, ha affermato che le penalità inflitte alla Polonia per l'estrazione di lignite nella miniera di Turów devono essere soppresse a seguito dell'intervenuta transazione tra Repubblica ceca e Polonia.