Tribunale di Catania: il tirocinio mascherava un vero rapporto di lavoro subordinato
04 Novembre 2025
Nel caso deciso dal Tribunale di Catania, la ricorrente aveva formalmente sottoscritto un tirocinio part-time presso una società di tour operator, ma già dal novembre 2022 aveva iniziato a svolgere attività lavorativa con caratteristiche proprie del lavoro subordinato, tra cui l’osservanza dell’orario, l’assoggettamento alle direttive dei dirigenti e la gestione autonoma di compiti tipici di un dipendente. Alla scadenza del tirocinio, il rapporto era proseguito senza formale contratto, e la lavoratrice aveva rifiutato un successivo contratto part-time poiché non corrispondente all’impegno effettivo svolto. Il Tribunale, analizzando le testimonianze e la documentazione, ha accertato che la formazione era durata solo poche settimane, dopo le quali la ricorrente aveva operato come una normale dipendente, seguendo le direttive dei titolari e sottoponendosi al controllo del datore di lavoro. I giudici hanno richiamato il principio secondo cui, se manca la reale formazione e il tirocinante viene inserito stabilmente nell’organizzazione aziendale con vincoli tipici della subordinazione, si configura un rapporto di lavoro subordinato. La società è stata quindi condannata a riconoscere il rapporto di lavoro subordinato dal novembre 2022 al giugno 2023, con inquadramento al IV livello, al pagamento delle differenze retributive e alla regolarizzazione contributiva presso l’INPS, oltre alle spese di lite |