Attività extra-lavorative incompatibili con le limitazioni mediche e giusta causa di licenziamento

La Redazione
10 Novembre 2025

Nel caso esaminato, è stato ritenuto legittimo il licenziamento disciplinare di un lavoratore che, pur essendo soggetto a limitazioni mediche sul sollevamento di pesi, svolgeva attività fisica incompatibile con tali prescrizioni. 

La Suprema Corte conferma che lo svolgimento da parte del lavoratore di attività extra-lavorative incompatibili con le limitazioni mediche e potenzialmente pregiudizievoli per la salute può integrare violazione degli obblighi di fedeltà, correttezza e buona fede, giustificando il licenziamento per giusta causa, anche se non si verifica un danno concreto. La prova dei fatti può fondarsi sul comportamento processuale del dipendente che non li contesti specificamente.

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