Codice Civile art. 1319 - Diritto di esigere l'intero.

Rosaria Giordano

Diritto di esigere l'intero.

[I]. Ciascuno dei creditori può esigere l'esecuzione della intera prestazione indivisibile [1772 2]. Tuttavia l'erede del creditore, che agisce per il soddisfacimento dell'intero credito, deve dare cauzione a garanzia dei coeredi [1179].

Inquadramento

La disposizione in commento prevede, in linea con l'applicazione, prevista dall'art. 1318 c.c., della disciplina della solidarietà, nelle obbligazioni indivisibili, anche gli eredi, che, fermo il diritto del creditore di esigere per intero la prestazione, ove si tratti di un erede dovrà dare previamente cauzione agli altri eredi, ripartendosi tra essi pro quota il credito vantato.

Prestazione della cauzione

La natura indivisibile della prestazione che costituisce oggetto dell'obbligazione esclude che il concreditore possa pretendere nei confronti del debitore un adempimento parziale: tuttavia, ove si tratti di erede dovrà rendere cauzione, prima di agire per l'adempimento, in favore degli altri creditori solidali.

È onere dei coeredi far valere l'obbligo di cauzione a carico dell'altro coerede che ha chiesto l'adempimento al debitore (Bianca, 762).

Tuttavia, se ciò non avviene, la decisione non può essere opposta agli altri coeredi sicché si tratta di sentenza condizionata alla prestazione della garanzia (cfr. Rubino, 364).

L'autorità giudiziaria non può imporre una forma particolare della cauzione da rilasciare tra le garanzie reali e personali previste, ferma la possibilità per il giudice di valutare l'idoneità della cauzione a garantire la posizione dei coeredi (Rubino, 365).

Sul piano processuale, nelle obbligazioni indivisibili, sebbene ai sensi della disposizione in esame, ciascuno dei creditori possa proporre domanda per ottenere la esecuzione dell'intera prestazione, ma, quando tutti i concreditori agiscono a tal fine congiuntamente in giudizio, si configura, in fase di gravame, un'ipotesi di litisconsorzio necessario per ragioni processuali, determinato dall'esigenza di evitare pronunzie contraddittorie, in contrasto con il carattere unitario della obbligazione indivisibile (Cass. II, n. 5589/1980, con riferimento alla consegna ai comproprietari di un appartamento, in un edificio condominiale, dell'alloggio del portiere).

Bibliografia

Bianca, Diritto civile, IV, L'obbligazione, Milano, 1997; Breccia, Le obbligazioni, Milano, 1991; Busnelli, L'obbligazione soggettivamente complessa, Milano 1974; Busnelli, voce Obbligazione soggettivamente complessa, in Enc. dir., Milano, 1979; Cicala, voce Obbligazione divisibile e indivisibile, in Nss. D. I., Torino, 1965; Di Majo, voce Obbligazioni solidali (e indivisibili), in Enc. dir., Milano, 1979; Giorgianni, voce Obbligazione solidale e parziaria, in Nss. D.I., Torino, 1965; Russo, Obbligazioni divisibili, obbligazioni parziarie e obbligazioni indivisibili, in Studi e ricerche di scienze umane e sociali, Napoli, 2014, 231 ss.

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