Codice Civile art. 1969 - Errore di diritto.

Rosaria Giordano

Errore di diritto.

[I]. La transazione non può essere annullata per errore di diritto [1429 n. 4] relativo alle questioni che sono state oggetto di controversia tra le parti.

Inquadramento

La norma in commento esclude la possibilità di annullare una transazione per errore di diritto relativo alle questioni che sono state oggetto di controversia tra le parti derogando alla disciplina generale in materia di contratti secondo la quale l'errore di diritto può essere causa di annullamento di un contratto quando sia stato la ragione unica o principale del contratto ex art. 1429 n. 4 c.c. Ciò è coerente con la finalità stessa dell'istituto della transazione, ossia la composizione stragiudiziale delle controversie, che sarebbe disattesa e compromessa se si consentisse alle parti di valutare il fondamento giuridico delle proprie pretese e contestazioni anche dopo il raggiungimento dell'accordo transattivo (Moscarini, Corbo, 13).

Errore di diritto rilevante

È stato precisato più volte in giurisprudenza che, in virtù della norma in esame, assume rilevanza il solo errore di diritto sulla situazione costituente presupposto della res controversa (e, quindi, antecedente logico della transazione) e non anche quello che cade su una questione che sia stata oggetto di controversia o che avrebbe potuto formare oggetto di controversia (Cass. II, n. 72/2011; conf., tra le altre, Trib. Savona 11 ottobre 2013).

In sostanza, in tema di annullamento della transazione, ai sensi dell'art. 1969 c.c. è rilevante il solo errore di diritto sulla situazione costituente presupposto della res controversa e quindi su un antecedente logico della transazione, e non quello che cade su una questione che sia stata oggetto di controversia tra le parti, il cd. caput controversum (cfr. Cass. sez. lav., n. 17015/2007).

In questi termini, in sede applicativa, è stato evidenziato che nella transazione cd. conservativa, il rapporto che ne discende è comunque regolato dall'accordo transattivo e non già da quello che in precedenza vincolava le parti medesime, con la conseguenza che la successiva scoperta di inadempimenti non rilevati al momento della transazione può essere eventualmente fatta valere con l'impugnazione per errore dell'accordo transattivo, siccome rilevante ove abbia ad oggetto il presupposto della transazione e non già le reciproche concessioni (cfr. Cass. II, n. 11632/2010; Trib. Milano XI, 25 febbraio 2015, n. 2557).

La S.C. ha inoltre affermato il non trascurabile principio per il quale chi sia stato danneggiato da una sentenza ingiusta, perché frutto di corruzione di un componente del collegio, la cui emissione aveva costituito il presupposto di una transazione stipulata con la controparte, può esercitare un'autonoma azione risarcitoria, indipendentemente dalla rimozione degli effetti della transazione e dal fatto che l'alterazione del processo di formazione della volontà negoziale indotta da detta sentenza si sia tradotta in un vizio della volontà tale da consentire la proposizione dell'azione demolitoria (Cass. III, n. 21255/2013, in Foro it., 2015, I, 2909, con nota di Sassani).

Casistica

Non è annullabile la transazione con la quale il conduttore si sia impegnato a recedere dal contratto di locazione contro la rinuncia del locatore ad avvalersi della comunicazione di diniego della rinnovazione della locazione, e ciò abbia fatto ritenendo erroneamente tale rinuncia produttiva di effetti benché priva dell'indicazione dei motivi, in quanto, in tal caso, l'errore, incidendo sulle reciproche concessioni, attiene direttamente all'oggetto della transazione, e non già ad un suo presupposto (Cass. III, n. 5141/2003).

Non è annullabile la transazione con la quale le parti abbiano convenuto un determinato corrispettivo come incentivo all'esodo e a tacitazione di tutti i diritti del lavoratore in relazione alla cessazione del rapporto di lavoro, in quanto, in tal caso, l'errore, incidendo sulle reciproche concessioni, attiene direttamente all'oggetto della transazione e non già a un suo presupposto (Cass. sez. lav., n. 17015/2007).

Bibliografia

Carresi, Transazione (dir. vig.), in Nss. D.I., XIX, Torino, 1973; Carresi, La transazione, Milano, 1992; Colangeli, La Transazione, Milano, 2012; Del Prato, voce Transazione (dir. priv.), in Enc. dir., XLIV, Milano, 1992; Di Clemente, Transazione ed errore sul valore, in Contratti, 2003, 915; Falzea, voce Accertamento (Teoria generale), in Enc. dir., I, Milano, 1958; Galletto, La transazione: complessità dell'istituto ed attualità della funzione, in Riv. trim. dir. proc., 2013, 4, 1379; Moscarini, Corbo, voce Transazione, in Enc. giur., Roma, 1994; Santoro Passarelli, La Transazione, Napoli, 1986; Segni, Natura della transazione e disciplina dell'errore e della risoluzione, in Riv. dir. civ. 1982, I.

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