Decreto legislativo - 7/03/2005 - n. 82 art. 76 bis - Costi del SPC (1)

Michele Iaselli

Costi del SPC (1)

Art. 76-bis

1. I costi relativi alle infrastrutture nazionali per l'interoperabilita' sono a carico dei fornitori, per i servizi da essi direttamente utilizzati e proporzionalmente agli importi dei relativi contratti di fornitura e una quota di tali costi e' a carico delle pubbliche amministrazioni relativamente ai servizi da esse utilizzati. L'eventuale parte del contributo di cui all'articolo 18, comma 3, del decreto legislativo 1° dicembre 2009, n. 177, che eccede la copertura dei costi diretti e indiretti, comprensivi di rimborsi per eventuali attivita' specificamente richieste dalla Consip ad AgID in relazione alle singole procedure, sostenuti dalla stessa Consip per le attivita' di centrale di committenza di cui all'articolo 4, comma 3-quater, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, e' destinata a parziale copertura della quota dei costi relativi alle infrastrutture nazionali gestite da AgID.

(1) Articolo aggiunto dall'articolo 59, comma 2, del D.Lgs. 26 agosto 2016, n. 179.

Inquadramento

I costi dei servizi del Sistema pubblico di connettività sono da dividere in due tipologie. Da un lato i costi di interoperabilità dei sistemi, che è a carico dei fornitori; dall'altro, invece, le pubbliche amministrazioni si prendono carico dei costi dovuti dal servizio utilizzato, in base ai contratti di fornitura.

Costi

I costi diretti ed indiretti sono coperti dal contributo ai sensi dell'art. 18, comma 3, del d.lgs. 1° dicembre 2009, n. 177. Tale contributo copre anche i servizi espressamente richiesti da Consip e Agid relativi alle infrastrutture nazionali da esso direttamente gestite.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.

Sommario