La Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Lombardia, con sentenza n. 883/2025, ha accolto l'appello di una società avverso gli atti di recupero dell'Agenzia delle Entrate relativi a crediti d'imposta per ricerca e sviluppo per gli anni 2015-2017....

La sentenza affronta il ricorso in appello di Società Riscossioni Spa avverso la decisione di primo grado che aveva annullato il fermo amministrativo su un veicolo strumentale all’attività lavorativa del contribuente. Nel caso specifico la controversia si sofferma...

L'art. 25-bis co. 5-bis del D.Lgs. 546/92 prevede che le parti devono attestare la conformità dei documenti prodotti alla copia da loro detenuta. Il giudice non tiene conto dei documenti per i quali difetta l'attestazione di conformità.

In materia di notificazione a mezzo PEC, la produzione telematica dell'atto notificato e delle ricevute di accettazione e consegna nel formato .pdf comporta la nullità della notificazione, ove la controparte non si sia costituita in giudizio.

La Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Piacenza (sentenza n. 85/2025) si è pronunciata su un ricorso relativo a pignoramento presso terzi per una pluralità di cartelle e avvisi di addebito, tra cui alcuni emessi dall’INPS. Il Collegio ha dichiarato...

L'attività notarile è sempre svolta in modo personale e non può essere esercitata, per espresso divieto di legge, da un'associazione professionale, avendo la stessa solamente rilevanza interna. In pratica, essa vincola i notai associati al rispetto...

La Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Puglia, con sentenza n. 750/2025, ha rigettato l’appello dei proprietari di aree edificabili sottoposte a vincoli ambientali e idrogeologici, confermando la legittimità degli avvisi di...

dL'art. 7, comma 5-bis, d.lgs. 546/1992 (aggiunto dall'art. 6, comma 1, L. 130/2022), facendo applicazione del generale principio di cui all'art. 2697 c.c., prevede che “L'amministrazione prova in giudizio le violazioni contestate con l'atto impugnato. Il giudice...

La questione riguarda la validità probatoria delle copie fotostatiche (fotocopie) di atti tributari, come avvisi di accertamento, cartelle esattoriali e altri documenti, alla luce dell'art. 2719 c.c.. In particolare, il problema giuridico concerne il valore che...

Nel contesto dell’accertamento delle imposte sui redditi, l’Agenzia delle Entrate può fondare la propria pretesa fiscale sulle risultanze dei conti correnti bancari intestati al contribuente. L’art. 32 del d.P.R. n. 600/1973 attribuisce infatti valore probatorio...